Per carità, nessuna presunzione: solo piacere. Di leggere, di scrivere, di dare vita a qualcuno che vedi crescere, soffrire e gioire. Anche morire.
In fondo chi scrive storie che cosa fa? Scrive della vita: è lì che sta tutto. E' da lì che nasce l'idea, la scintilla che fa scoppiare l'incendio: allora applichi fantasia e voyeurismo e fai amare qualcuno, lo fai litigare o affrontare una parete rocciosa. Sempre sapendo che farai quello che decidi tu, o no?
Non è sempre così: talvolta sono loro a guidarci e ci convincono, i nostri personaggi. Ci danno qualcosa, mentre li descriviamo o quando qualcuno ne legge le disavevnture o le gioie.
Perchè è quella l'unica verità: chi ama le storie, ama raccontarle e desidera, dal profondo, che qualcuno le legga e si arrabbi. rida o pianga con i suoi personaggi.
Non siamo ipocriti, anche chi scrive un diario segreto talvolta lascia soccgiuso il cassetto. sperando che qualcuno lo apra e sfogli le pagine.
Che non manchi mai la voglia di storie
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